Subappalto: Atto di interpretazione relativo all’art. 119, comma 3, lett. d), del nuovo Codice dei Contratti pubblici
15 gennaio 2024
Con riferimento al "subappalto", l’attuale formulazione dell’art. 119, comma 3, lett. d), del D.lgs. n. 36/2023, il Legislatore ha inteso delimitare in maniera espressa l’oggetto del contratto continuativo di cooperazione alle sole prestazioni secondarie, accessorie o sussidiarie, chiarendo i diversi ambiti di utilizzo e la differente finalita` di tali forme di collaborazione rispetto al contratto di subappalto. Cio` e` avvenuto, presumibilmente, anche in considerazione dell’eliminazione dei limiti quantitativi per il ricorso al subappalto e quindi dell’aumentata possibilita` di far ricorso a tale strumento.
Le Autorita'indipendenti quali, Agcom, Agcm, Anac, ritengono di dover aderire ad una interpretazione della norma che consenta di garantire la massima apertura del mercato. Cio` anche in considerazione della necessaria prevalenza del principio di concorrenza rispetto all’esigenza di introdurre limitazioni al subappalto
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