Nella rete mobile oltre il 70% il consumo medio di dati

20 ottobre 2020

In data odierna, l'Agcom ha pubblicato i dati dell'Osservatorio sulle Comunicazioni che hanno evidenziato inter alia come nel segmento della rete mobile, nel terzo trimestre 2020, le sim complessive (103,6 milioni a giugno 2020) risultano su base annua in flessione di circa 900mila unità: in particolare, le sim M2M sono cresciute di 2,8 milioni, mentre quelle “solo voce” e “voce+dati” si sono ridotte di 3,6 milioni di unità.

Tim si conferma market leader (29,4%), seguita da Vodafone (28,9%) e Wind Tre (26,4%) mentre Iliad rappresenta il 6,0% del mercato. Considerando il solo segmento delle sim “human”, ovvero escludendo le M2M, il nuovo operatore raggiunge l’8%, mentre Wind Tre, nonostante una quota in calo di 2,8 punti percentuali su base annua, rimane il principale operatore con il 28,8%. Prosegue inoltre a ritmi sostenuti la crescita della larga banda mobile: nei primi 6 mesi del 2020 oltre il 70% delle linee human ha effettuato traffico dati, con un consumo medio unitario mensile di dati stimabile in circa 9,1 GB/mese in crescita del 58% rispetto a giugno 2019.

Archivio news

 

News dello studio

mag7

07/05/2024

Modifica al codice deontologico in materia di equo compenso

Il 3 maggio 2024, e’ stato pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il  seguente Comunicato del CNF:  Il Consiglio nazionale forense, nella seduta  amministrativa  del 23

mag3

03/05/2024

Lotta contro le contraffazioni commesse online

Lotta contro i reati e ingerenza nei diritti fondamentali: un'autorita` pubblica nazionale incaricata della lotta contro le contraffazioni commesse online puo` accedere ai dati identificativi a

mag3

03/05/2024

Tabulati Telefonici

Secondo la legge italiana, il delitto di furto aggravato fa parte dei reati che giustificano l’acquisizione di tabulati telefonici presso il fornitore di servizi di comunicazione elettronica,

News Giuridiche

mag7

07/05/2024

Il problema del termine per l'avviso ai difensori del giudizio di appello

Due sentenze gemelle della Cassazione rimettono