Google: Prima sanzione per violazione del GDPR da parte del garante privacy francese

07 febbraio 2019

Il 21 gennaio 2019, Google è stata recentemente sanzionata dal garante privacy francese per  violazione del GDPR,  con una multa di di 50 milioni di euro per non aver fornito agli utenti informazioni trasparenti e facilmente accessibili sulle proprie politiche di gestione dei consensi all’utilizzo dei dati personali.

Si ricorda che il sistema sanzionatorio definito nel GDPR  si fonda su un sistema a doppio binario caratterizzato dalla previsione di sanzioni amministrative pecuniarie (Art. 83 GDPR) e di altre sanzioni, diverse dalle prime, la cui definizione é demandata ai singoli Stati membri (Art. 84 GDPR).

Le sanzioni amministrative previste nel GDPR possono arrivare fino alla somma di 10 o 20 milioni di euro o, ove superiori, determinabili calcolando una percentuale (2% o 4% sul fatturato delle imprese) a seconda del tipo di violazione.

Le sanzioni possono raggiungere i 10 milioni di euro o, se superiore, il 2% del fatturato mondiale totale annuo dell'esercizio precedente, nei casi di, a titolo esemplificativo, violazioni degli obblighi del Titolare e del Responsabile del trattamento che possono riguardare (art. 83, par. 4):

Le sanzioni amministrative pecuniarie possono essere appplicate sia  ai Titolari del trattamento, che ai Responsabili del trattamento, nella misura in cui questi ultimi non abbiano adempiuto agli obblighi che il GDPR pone a loro carico. 

 

Fonte: https://www.cnil.fr/en/cnils-restricted-committee-imposes-financial-penalty-50-million-euros-against-google-llc

Archivio news

 

News dello studio

ott30

30/10/2024

Legittimo Interesse

EDPB avvia la consultazione pubblica su "Guidelines 1/2024 on processing of personal data based on Article 6(1)(f) del GDPR: https://www.edpb.europa.eu/our-work-tools/documents/public-consultations/2024/guidelines-12024-processing-personal-data-based_en Le

ott7

07/10/2024

Calcio: alcune delle norme della FIFA in materia di trasferimenti internazionali di calciatori professionisti sono contrarie al diritto dell'Unione

La Sentenza della Corte di Giustizia dell'UE  nella causa C-650/22 | FIFA ha stabilito che le norme FIFA ostacolano la liberta` di circolazione dei giocatori e restringono la concorrenza

ott7

07/10/2024

Avvio della consultazione pubblica concernente il procedimento istruttorio di identificazione e analisi dei mercati della terminazione delle chiamate vocali su rete mobile

Si segnala che Agcom ha avviato con delibera 46/24/CONS, la consultazione pubblica nazionale sulla proposta di rimozione della regolamentazione ex ante dei servizi di terminazione delle chiamate

News Giuridiche

nov10

10/11/2024

Arbitrato: la convenienza economica per le aziende

Secondo i risultati della ricerca condotta

nov9

09/11/2024

Donazioni: profili tributari

L'imposizione italiana sulle donazioni

nov8

08/11/2024

Residenza fiscale persone fisiche, società, enti: le nuove regole

Modifiche a domicilio e residenza, smart