Misura internet e ripartizione dei costi tra gli operatori nel triennio 2017-2020

24 ottobre 2017

Con la DELIBERA N. 382/17/CONS, l’Agcom ha approvato  il preventivo predisposto dal soggetto indipendente di cui alle delibere n. 244/08/CSP e 147/09/CSP, relativo ai costi annui delle attività svolte nell’ambito del progetto “Misura Internet” per il triennio 1° ottobre 2017 – 30 settembre 2020.

Per la ripartizione tra gli operatori del finanziamento dei costi si applicano i criteri definiti nel documento allegato.

Gli operatori che forniscono servizi di accesso ad internet da postazione fissa, di cui alla delibera n. 131/06/CSP, comunicano il numero di linee di accesso ad internet da postazione fissa attivate al 31 dicembre di ogni anno alla Direzione e al soggetto indipendente, distinguendo tra connessione xDSL, fibra ottica e wireless (sia su banda licenziata che su banda non licenziata), entro il termine del 31 gennaio dell’anno successivo.

Ai fini del comma precedente il numero di linee di accesso comprende tutte le singole connessioni fisiche attivate dall’operatore, a prescindere dalla tipologia di rapporto (consumer / business) e dal fatto che talune di esse possano essere state attivate nell’ambito di uno stesso contratto di utenza, ovvero nel caso di offerte business comprende il numero di linee equivalenti previste nel contratto.

In caso di mancato rispetto da parte degli operatori delle scadenze dei versamenti dovuti, la FUB, previo sollecito di pagamento entro un termine massimo di 30 giorni, segnalerà il fatto in maniera circostanziata alla Direzione che provvederà a intimare la trasmissione entro 15 giorni della prova del pagamento delle somme dovute. In difetto verrà avviato un procedimento sanzionatorio ai sensi dell’articolo 98, comma 9, del Codice delle  comunicazioni elettroniche. Analogamente si procede in caso di mancata comunicazione dei dati di cui sopra.

 

Per quanto attiene la modalità di rendicontazione del soggetto indipendente, si rileva che il primo anno di esercizio decorre dal 1° ottobre 2017.

 

Entro il 31 gennaio di ogni anno il soggetto indipendente presenta alla Direzione Tutela dei Consumatori, dal secondo anno in poi, il consuntivo annuale, ai fini dell’approvazione da parte del Consiglio entro il 28 febbraio dell’anno successivo.

La verifica della quota annua, da distribuire tra i singoli operatori e il corrispondente eventuale conguaglio, a meno di scostamenti significativi già dai consuntivi dei primi anni, è effettuato sul saldo della fattura relativa alla quota annua per il terzo anno.

Le fatture sono emesse dal soggetto indipendente al singolo operatore, secondo la ripartizione corrispondente all’applicazione dei criteri di cui all’allegato 1, e sono pagate dagli operatori tramite bonifico bancario, entro 60 giorni dalla data della fattura.

Dopo la comunicazione alla predetta Direzione degli importi dovuti per ogni operatore sul totale della quota annua, il soggetto indipendente fatturerà ai singoli operatori un acconto pari al 40%. Al termine del primo anno di esercizio gli operatori procederanno al versamento del saldo, pari al restante 60% della loro quota parte annuale, al ricevimento della fattura da parte del soggetto indipendente.

Al momento dell’approvazione, da parte dell’Autorità, dei consuntivi del primo e secondo anno, sarà verificata la necessità o meno di una diversa ripartizione tra gli operatori della quota per l’anno successivo. Su tale base, il soggetto indipendente trasmetterà ai singoli operatori la fattura d’acconto che, a partire dal secondo anno in poi, sarà pari al 20% dell’importo totale dovuto da ciascuno. Al termine del relativo anno di esercizio gli operatori procederanno al versamento del saldo, pari al restante 80% della loro quota parte annuale.

Al termine del terzo anno di esercizio (30 settembre 2020), il soggetto indipendente sottoporrà all’approvazione dell’Autorità il consuntivo del terzo anno ed emetterà le fatture a saldo del restante dovuto, salvo conguagli. A tale data l’Autorità si riserva di rivedere la delibera.

Archivio news

 

News dello studio

apr22

22/04/2024

Stabilimento Principale

L'EDPB ha adottato un parere sulla nozione di stabilimento principale e sui criteri per l'applicazione del meccanismo dello sportello unico, a seguito di una richiesta di cui all'articolo

apr22

22/04/2024

Marketing: protocolli per il real time bidding

La Corte giustizia Unione Europea, Sez. IV, Sent., (data ud. 07/03/2024) 07/03/2024, n. 604/22 ha dichiarato che  1) L'articolo 4, punto 1, del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo

apr22

22/04/2024

Cancellazione dei dati personali trattati illecitamente

Con la sentenza del 14 marzo 2024 nella C- 446/23, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha dichiarato che : 1)L’articolo 58, paragrafo 2, lettere d) e g), del regolamento

News Giuridiche

apr23

23/04/2024

Riforma fiscale: le istruzioni sui nuovi modelli dichiarativi

Modalità semplificata per il 730, eliminate