Contraffazione ed usurpazione del marchio
02 november 2018
In tema di tutela del marchio, la Suprema Corte di Cassazione ha recentemente stabilito che l'apprezzamento del giudice di merito sul rischio di confusione fra segni distintivi similari deve essere compiuto non in via analitica, attraverso il solo esame particolareggiato e la separata considerazione di ogni singolo elemento, ma in via globale e sintetica, vale a dire con riguardo all'insieme degli elementi salienti grafici e visivi, mediante una valutazione di impressione, che prescinde dalla possibilità di un attento esame comparativo e che va condotta in riferimento alla normale diligenza e avvedutezza del pubblico dei consumatori di quel genere di prodotti, dovendo il raffronto essere eseguito tra il marchio che il consumatore guarda ed il mero ricordo mnemonico dell'altro.(Cass. civ. Sez. I Ord., 17/10/2018, n. 2600, FONTI Massima redazionale, 2018)
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