Accesso ai dati

04 febbraio 2019

In relazione alla "copia" dei dati personali oggetto del trattamento, come evidenziato dalla Suprema Corte di Cassazione all'interno dell'Ordinanza del 14 dicembre 2018, n. 32533, l'indirizzo intrapreso dalla disciplina europea, a differenza della previgente disciplina nazionale, è quello di riconoscere la legittimità dell'interessato a ricevere "copia dei documenti contenenti i propri dati personali", nell'ambito dell'esercizio del diritto di accesso (v. art. 15 (4) del GDPR) indipendentemente dal fatto che sia o meno difficoltosa l'estrazione dei dati richiesti, salvo che questo non leda i diritti e le libertà altrui.

Fonte: Leggi d'Italia

 

 

Archivio news

 

News dello studio

ott30

30/10/2024

Legittimo Interesse

EDPB avvia la consultazione pubblica su "Guidelines 1/2024 on processing of personal data based on Article 6(1)(f) del GDPR: https://www.edpb.europa.eu/our-work-tools/documents/public-consultations/2024/guidelines-12024-processing-personal-data-based_en Le

ott7

07/10/2024

Calcio: alcune delle norme della FIFA in materia di trasferimenti internazionali di calciatori professionisti sono contrarie al diritto dell'Unione

La Sentenza della Corte di Giustizia dell'UE  nella causa C-650/22 | FIFA ha stabilito che le norme FIFA ostacolano la liberta` di circolazione dei giocatori e restringono la concorrenza

ott7

07/10/2024

Avvio della consultazione pubblica concernente il procedimento istruttorio di identificazione e analisi dei mercati della terminazione delle chiamate vocali su rete mobile

Si segnala che Agcom ha avviato con delibera 46/24/CONS, la consultazione pubblica nazionale sulla proposta di rimozione della regolamentazione ex ante dei servizi di terminazione delle chiamate

News Giuridiche

nov10

10/11/2024

Arbitrato: la convenienza economica per le aziende

Secondo i risultati della ricerca condotta

nov9

09/11/2024

Donazioni: profili tributari

L'imposizione italiana sulle donazioni

nov8

08/11/2024

Residenza fiscale persone fisiche, società, enti: le nuove regole

Modifiche a domicilio e residenza, smart