Accesso ai dati

04 febbraio 2019

In relazione alla "copia" dei dati personali oggetto del trattamento, come evidenziato dalla Suprema Corte di Cassazione all'interno dell'Ordinanza del 14 dicembre 2018, n. 32533, l'indirizzo intrapreso dalla disciplina europea, a differenza della previgente disciplina nazionale, è quello di riconoscere la legittimità dell'interessato a ricevere "copia dei documenti contenenti i propri dati personali", nell'ambito dell'esercizio del diritto di accesso (v. art. 15 (4) del GDPR) indipendentemente dal fatto che sia o meno difficoltosa l'estrazione dei dati richiesti, salvo che questo non leda i diritti e le libertà altrui.

Fonte: Leggi d'Italia

 

 

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